In Turchia è rivolta di intellettuali e scrittori, tra cui il Nobel Orhan Pamuk, contro la nuova legge sui media, ratificata dal parlamento di Ankara. Una legge composta da 40 diversi articoli, definita "pericolosa" da organizzazioni non governative come Amnesty International, ma anche da Nazioni Unite e Consiglio d'Europa e che prevede pene fino ai tre anni di reclusione "per chi diffonda notizie false tra il pubblico, sia che riguardino politica interna o estera, ordine pubblico e salute, al solo fine di creare apprensione, paura o panico tra la popolazione e disturbino l'ordine pubblico".
Il mio articolo per AGI al LİNK